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Segnalazione Convegno

Febbraio 9, 2019 @ 8:30 - 18:00

Programma

8:30 – Registrazione dei partecipanti

9,00 Saluti di benvenuto e apertura dei lavori

Proiezione di un estratto dagli archivi di RAI-TECHE

(Arnoldo Foa recita l’Infinito di Giacomo Leopardi)

9:15 / 11:15

Prima sessione – Il Sé tra confini e infinito

Chair: Salvatore Zipparri

Lucia Fattori — Gabriella Vandi Senza confini, oltre i confini,

sconfinamenti

Filippo La Porta – Conoscenza e superamento dei confini: sul “folle

volo” dell’Ulisse dantesco

Sergio Benvenuto – Il confine del sovrano

Discussione

(con un intervento pre-ordinato di Maria Stanzione e Ambra Cusin)

11:15

Coffe break

11:30 / 13:30

Seconda sessione – Confini e setting

– Chair: Massimo Grasso

Luigi Janiri – Ridefinire i confini del setting tra psicoanalisi e

psicoterapia

Andrea Baldassarro – Zone di confine: gli stati-limite nella clinica

psicoanalitica

Virginia De Micco – Clinica del confine/Clinica sul confine: quale

setting per il disagio migratorio?

Discussione

13:30

Light lunch

14:30 / 17:30

Terza sessione – Confini e alterità

– Chair: Angelo Pennella – Miria Lommi

Fabio Lo Turco – Edipo senza confini. Endogamia e esogamia

Pascale Vidal – Entre l’homme et la femme: conflits répétés aux

postes frontières

Karim Jbeili – Les frontières: de l’intersection à la muraille

Rosa Romano Toscani – Ibridazioni: disagio transculturale e forme

di integrazione

Discussione

17:30 Conclusioni

Il concetto di confine suscita da sempre reazioni im-prontate ad una profonda ambivalenza. Se, ai fini di un valido senso di identità personale, è necessario stabilire un preciso limite tra sé e l’altro, la condizione di perdi-ta del sé, seppure temuta, rappresenta una tentazione costante e irrinunciabile dell’animo umano, come ci indicano magistralmente la lettura dell’Infinito di Leo-pardi e la descrizione del dionisiaco in Nietzsche o del sentimento oceanico in Rolland e come è facile consta-tare soprattutto, ma non solo, nei fenomeni dell’illusio-ne amorosa. E’ possibile ricondurre le aspirazioni a tra-scendersi alle istanze materne di accoglimento e com-penetrazione e collegare invece la necessità di fare esperienza della differenza e della separazione agli im-perativi normativi di tipo paterno? La soluzione consi-sterebbe allora nella capacità di riuscire a bilanciarsi tra queste due opposte polarità? Oltre a considerare le implicazioni di queste tematiche per le teorie del set-ting psicoterapeutico e psicoanalitico, il presente con-vegno si concentrerà su quelle condizioni cliniche e so-ciali nelle quali più massicciamente viene messo in gio-co il rapporto con l’alterità a livello sessuale, affettivo, generazionale ecc.

L’ AIEMPR

L’AIEMPR (Association Internationale d’Etudes Medico-Psychologiques et Religieuses), fondata nel 1950 da stu-diosi europei interessati al rapporto tra la psicoanalisi e la religione, attraverso l’organizzazione di convegni, congressi e giornate di studio specifiche persegue l’o-biettivo statutario di approfondire le possibili implica-zioni tra le discipline psico-socio-antropologiche ed il sacro nelle sue più varie e molteplici manifestazioni.

Questo Convegno è dedicato alla memoria del

Prof. Luigi Filippi (1929 — 2018)

già Presidente

Dettagli

Data:
Febbraio 9, 2019
Ora:
8:30 - 18:00

Luogo

Angelicum
Largo Angelicum, 1
Roma, 00184 Italia
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